I diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender salvaguardati dalla business school aperta al multi-culturalismo e contraria a qualsiasi tipo di discriminazione.
Un documento per tutelare e garantire la parità di trattamento a tutti gli studenti, indipendentemente da quale sia il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere, e fornire sostegno alle vittime di discriminazione, sia psicologica che fisica.
È la “Carta dei diritti LGBT” redatta da ESCP Europe in collaborazione con ESCAPE, l’associazione creata dagli studenti LGBT di ESCP Europe, che impegna la Business School internazionale a “creare un ambiente accogliente nei confronti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender, sostenere la diversità e condividere le pratiche migliori per garantire un contesto in cui le persone LGBT possano esprimersi liberamente ed evolvere”.
La firma della convenzione è arrivata giovedì 23 febbraio scorso, simbolicamente nel giorno nero per i diritti civili della comunità LGBT, a poche ore dall’annuncio di Donald Trump di aver eliminato le linee guida anti-discriminazione varate dall’amministrazione Obama, che permettevano agli studenti transgender di utilizzare i bagni e gli spogliatoi che preferivano in base all’identità di genere con cui meglio si identificavano.
“Riteniamo di aver sempre avuto un atteggiamento estremamente positivo verso i benefici della diversità, sotto ogni aspetto – sostiene il Prof. Francesco Rattalino, Direttore di ESCP Europe Torino Campus -. Il carattere multi-culturale della Business School ci fa riconoscere che diversità è spesso sinonimo di valore aggiunto. Salvaguardare i diritti fondamentali, così come afferma la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea è un nostro valore altrettanto strutturale”.
“A partire dal nostro DNA multi-culturale, abbiamo sempre sostenuto le iniziative di promozione della diversità, non solo dei nostri studenti, ma della nostra intera comunità – afferma il Prof. Frank Bournois, Dean di ESCP Europe -. Crediamo che sia giunto il momento di formalizzare il nostro impegno a garantire e sostenere un ambiente inclusivo e favorevole alle persone LGBT. È solo attraverso cambiamenti concreti nella nostra cultura e nella nostra vita quotidiana che si può esser certi che avvengano progressi nell’affrontare queste questioni. La firma di questa Carta LGBT è essenziale per rafforzare le nostre azioni per raggiungere questo obiettivo”.
È in questo contesto in cui ESCP Europe ospiterà, il 25 Marzo nel campus di Parigi, la “LGTB Talents”, il primo evento che – riunendo studenti, attivisti, dirigenti e sostenitori consapevoli di queste tematiche in conferenze e workshop – si propone di offrire diversi punti di vista sulla questione, per discutere quella che è l’attuale percezione delle persone LGBT nel mondo aziendale e dei problemi che esse possono incontrare sul posto di lavoro.
Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito della strategia di largo spettro “Culture for Business – C4B”, che prevede di organizzare la scuola in modo da incoraggiare la diversità e lo sviluppo di ogni tipo di talento. Una diversità per che ESCP Europe non si esprime solamente dal punto di vista dei profili di laurea degli studenti, provenienti da tutto il mondo, e della formazione, che mette insieme le discipline e le professionalità più varie, ma che da oggi si declina anche nella sua accezione più sociale con la Carta dei diritti LGBT e un programma di rilevazione e sostegno per giovani provenienti da ambienti svantaggiati.
ESCP Europe – Nata a Parigi nel 1819 come prima Business School del mondo, ESCP Europe è attualmente fra le più rinomate a livello internazionale. Con sei sedi in Europa – a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia – è oggi custode di un modello educativo unico al mondo per preparare ad una carriera internazionale nel management. Nei ranking del Financial Times, graduatorie principali di riferimento per la classificazione delle Business School internazionali, si posiziona al 4° posto al mondo per il Master in Management (N. 1 in Italia), prima in Italia per Executive MBA, fra le prime al mondo per gli executive programme. A livello aggregato europeo, accoglie ogni anno circa 4.000 studenti e 5.000 manager, provenienti da 90 diversi Paesi, per un portfolio completo di programmi in General Management e Master specialistici. La rete degli ex allievi annovera 49.000 membri di 200 diverse nazionalità ed è attiva in 150 Paesi. Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, la Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino. Ad oggi sono aziende partner del campus di Torino, che per loro eroga particolari servizi, non solo formativi: Avio Aero, BCG, BNL Gruppo BNP Paribas, Eaton, Costa Crociere, Elica, Ferrero, Lavazza, Reply, Vodafone. L’offerta formativa – accreditata EQUIS, AACSB ed AMBA – comprende: programma di Laurea internazionale (Bachelor), Master pre-esperienza lavorativa, MBA in International Management, Master specialistici (Master in International Food & Beverage Management, Master in Hospitality & Tourism Management), programmi executive per le aziende (open enrolment e custom) ed Executive MBA.