“L’Associazione radicale Certi Diritti saluta con sollievo il voto all’Assemblea Generale ONU che ha mantenuto la figura dell’esperto indipendente sui diritti LGBT voluto da Ginevra. Il voto sul testo emendato, con 84 favorevoli, 77 contrari e 17 astenuti, ha messo un argine al delirio omotransfobico di democrazie illiberali, teocrazie e dittature, ma ci ammonisce sul peso che queste continuano ad avere nel perturbare le strategie transnazionali per la promozione dei diritti umani delle persone LGBTI”.
Così Leonardo Monaco, neo-eletto segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
“Sono già vari i paesi che come Russia ed Egitto hanno annunciato di non voler collaborare con Vitit Muntarbhorn, l’esperto scelto dal comitato per i diritti umani. L’appello che rivolgiamo al Governo italiano è a stimolare attraverso le sue rappresentanze il dialogo con questi Paesi, affinché aprano le porte ad un progetto di crescita comune nella direzione del rispetto dei diritti umani fondamentali”.