Abbiamo scoperto Alessio, un ragazzo romano di 28 anni.
Alessio ha la musica nell’anima sin da bambino. Forse, ancora prima di nascere, sapeva che il suo sogno era quello di donare le sue emozioni alle persone. Si è avvicinato concretamente alla musica subito dopo aver ascoltato un brano inglese che lo colpì talmente tanto che decise di scriverci sopra qualcosa in italiano. E alla fine nacque “Amen”.
“Da bambini tutti giocavano con le loro macchinine, invece io tenevo i pennarelli in mano scarabocchiando cose astratte che con il tempo sono diventate parole… poi pensieri… fino a diventare canzoni. La prima canzone l’ho scritta a sette anni.”
Una forte passione per la scrittura e per il pianoforte, strumento musicale ripreso “in mano” da un po’ e con tutte le buone intenzioni di poter a breve comporre da solo le sue creature.
Alessio, all’attivo, ha due brani in vendita su tutti gli store digitali, si tratta di “Urlo” e “Nella Magia del Partenone” come solista e uno in collaborazione con un amico “Intanto ho Roma. Alcune cover su Youtube di brani inglesi riscritti in italiano dallo stesso Santella.
“Ultimamente sto collaborando con un producer di genere dance/elettronico, creando pezzi dal sapore fresco e molto accattivante; ho nella mente di portare questi progetti che incitano forza e amore verso le anime di molti, in modo da poter dare forza e amore con la mia semplicità. Spero di concretizzare qualche bella realtà. Speriamo che questo cammino mi dia la possibilità che cerco.”
Dal 28 giugno in uscita su tutti gli store “Vieni e Amami“, di Midout feat. Alessio Santella.
“Il brano lo definisco contemporaneo, nel senso che è nato veramente da poco… circa tre mesi fa. È successo l’esatto contrario di come solitamente sono abituato a fare io la musica. Solitamente i miei brani nascono prima dalla fase di scrittura, poi nasce una melodia e dopo prendono forma. In questo caso Midout, un grande producer con il quale la vita mi ha portato casualmente a collaborare, di ritorno verso una passeggiata al lago, mi ha fatto sentire l’arrangiamento del brano, mi ha chiesto di cantarci su, qualsiasi cosa mi venisse in mente. Mi sono trovato un po’ spaesato, ma con il giusto tempo tutto ha preso la sua logica e la sua forma.”
Abbiamo ascoltato più volte il brano è lo definiamo un inno all’amore in generale, quello che non ha né barriere né confini, quello che non fa male, che lega e non distrugge. L’amore che riaccende e da coraggio, anche a chi è solo, smarrito e non ha più forza di andare avanti. È un atto di forza verso chi non riesce più a trovare un senso alla sua vita, è un modo di dire ci sono io con te, comprendo il tuo dolore ma diamoci la mano e andiamo avanti.
“Non dobbiamo aver paura dell’amore, perché a volte può essere la nostra unica salvezza… anche se la parte più difficile è il lasciarsi andare. Vorrei lanciare messaggi di apertura, vorrei questo brano potesse diventare un’impronta verso il mondo gay, essere forza per chi purtroppo subisce omofobia, anche in casa, ed è solo… e vorrebbe essere amato, vorrebbe essere libero. L’amore e di tutti noi, dobbiamo solo prendercelo senza avere paura… perchè è li che ci aspetta.”